Borgoprimomaggio, la lotta al primato passa per gli scontri diretti. Il diesse Sgreva: “Il campionato? Possiamo vincerlo noi. Ne sono convintissimo”

Borgoprimomaggio, la lotta al primato passa per gli scontri diretti. Il diesse Sgreva: “Il campionato? Possiamo vincerlo noi. Ne sono convintissimo”

by 6 Febbraio 2015

Non un passo indietro. Enrico Sgreva non ha cambiato idea. Parlava di Borgo da primato a settembre, lo ha ripetuto a dicembre, lo ribadisce ora. Con grande fermezza, come non potrebbe essere altrimenti per chi, come lui, ha costruito la squadra pezzo dopo pezzo.

“Il primato? Può essere ancora nostro – sentenzia – io penso che assieme alla Juventina abbiamo qualcosa in più rispetto alle altre. Faranno la differenza gli scontri diretti tra le squadre di testa”.

O Borgo o Juventina: Sgreva ne è convinto. Prima o poi il divario col Quaderni si assottiglierà.

“Davanti ha giocatori fortissimi il Quaderni – spiega – dalla cintola in su sono di un’altra categoria. Hanno però dei punti deboli, non so se rimarranno in alto fino alla fine. A mio avviso è la Juventina la più forte, assieme a noi. L’Ares? Una gran bella sorpresa. Ma non credo lotterà per il titolo. Occhio invece al ritorno dell’Alpo Club ’98”.

L’arrivo di Bonati, svela Sgreva, ha dato quell’incisività che prima, a volte, magari è mancata. Il puntello giusto per confezionare un Borgo che, davvero, non ha nulla da invidiare a nessuno.

“Bonati è un centravanti di un’altra categoria – conclude – ci sta dando quel qualcosa in più in termini di pericolosità che può farci fare il definitivo salto di qualità. Molto passerà dalla sfida col Quaderni in casa nostra tra quindici giorni. Prima pensiamo a domenica, prendiamoci i tre punti e prepariamo il big-match. Con sei punti in tasca daremo il via alla rincorsa per il sorpasso”.