Borgo, ritmo e palla a terra. Il diesse Galasso: “Squadra costruita per avere un’identità precisa. La favorita? Olimpia ad occhi chiusi”

Borgo, ritmo e palla a terra. Il diesse Galasso: “Squadra costruita per avere un’identità precisa. La favorita? Olimpia ad occhi chiusi”

by 25 Settembre 2019

Intensa. Come insegna il maestro ‘Titti’. Il Borgo ha scelto il vestito e l’aggettivo per dare senso alla stagione appena iniziata. “In carriera ho avuto tanti allenatori – esordisce l’ex punta, ora diesse, Mirko Galasso – ma in grado di tenere alta l’intensità come ‘Titti’ Salvagno non ne ho mai visti. L’intento è chiaro: ritmo alto e provare a giocare a calcio. Questa è la nostra identità. Capiremo col tempo se sarà in grado di far esprimere il potenziale della squadra”.

Un potenziale che, per storia e struttura della rosa, è ormai cosa nota. Il Borgo esce dal mercato rinforzato in ogni reparto e retto da un nocciolo di giocatori i quali, senza il timore d’esser smentiti, scelgono la maglia biancoviola davanti a qualsiasi altra pista. Un aspetto che non può finire in secondo piano.

“Non nego che in molti hanno ricevuto richieste altrove. Hanno scelto tutti di sposare ancora la causa. Qui il gruppo ha una storia che tutti vogliono tenere viva. Sono fiducioso, ho visto un buon Borgo all’esordio, nonostante la sconfitta. Paradossalmente abbiamo fatto peggio domenica, dove invece abbiamo vinto. Sentivamo l’esigenza di dover fare risultato dopo la sconfitta con l’Olimpia. Ma io guardo al bicchiere mezzo pieno: tempo addietro non avremmo portato a casa i tre punti giocando così. Bene il successo con l’Intrepida: avanti noi con merito nel primo tempo. Loro hanno avuto l’occasionissima per riaprirla. Il risultato è rimasto inalterato, poi la partita è scivolata via”.

Galasso fa la tara alle avversarie. Su tutte, una spicca: l’Olimpia Ponte Crencano. Squadra annotata come principale candidata al titolo.

“Lo dico ad occhi chiusi senza doverci nemmeno pensare – conclude – loro giocano per il titolo, ed è giusto che sia così. Noi non possiamo alzare così in alto l’asticella ma non nascondiamo l’intento di voler meritare le posizioni a ridosso dei play-off. Abbiamo lavorato per quell’obiettivo e il compito è dimostrare di esserne all’altezza”.