Bomber Turozzi spopola nell’est veronese: lo vogliono tutti. Chi la spunterà? L’attaccante: “Non escludo nessuna possibilità, nemmeno quella di rimanere al Valtramigna”

Bomber Turozzi spopola nell’est veronese: lo vogliono tutti. Chi la spunterà? L’attaccante: “Non escludo nessuna possibilità, nemmeno quella di rimanere al Valtramigna”

by 28 Maggio 2014

Da quando Christian Turozzi si è scoperto bomber sono passati quattro anni. Se qualcuno pensa che cannonieri si nasce, si sbaglia. Turozzi è l’antitesi perfetta di chi concepisce il fiuto del goal come una dote innata. Cresciuto nell’allora fiorente vivaio della Belfiorese, Christian è nato mediano. Aveva piedi dolci e passo svelto, scaltro, nevrile. Orchestrava palloni davanti alla difesa, pure con un certo mestiere. Finito l’apprendistato però, ha svestito i panni del regista. Un po’ per caso, un po’ per tentazione, s’è ritrovato addosso quelli del cannoniere e non se li è più tolti.

Quattro anni fa sperava di raggiungere la doppia cifra in campionato: l’ha costantemente superata raggiungendo quota 82 reti totali. Ora è conteso da più di metà squadre dell’est veronese: la sua, come l’estate scorsa, è una delle telenovele di mercato più seguite di tutta la zona.

“Ho avuto diversi contatti – commenta Cristian – fa piacere aver ricevuto così tante telefonate. Ma deciderò con calma, non escludo nessuna possibilità, nemmeno quella di rimanere”.

Da regista a bomber. Le ragioni della metamorfosi? C’è una svolta particolare che ti ha aperto la strada?

“Sì, da quando ho trovato continuità nelle prestazioni e nelle marcature mi sono detto che forse ero diventato un attaccante vero. E, a giudicare dai numeri, così è stato. La svolta l’ho avuta contro le squadre importanti: ho segnato praticamente a tutte. Una grande soddisfazione”.

L’obiettivo adesso quale diventa?

“Riconfermarsi e segnare ancora molto. Mi piacerebbe raggiungere le cifre toccate dai vari Cengia, Cucchetto, Rossetto, gente così, che ha scritto la storia del nostro calcio”.

Immancabili, come a fine stagione, sono i ringraziamenti. Ciascun cannoniere ha i suoi segreti fuori dal campo.

“Scaramanzie non ne ho molte, però ringrazio i miei amici, che mi sostengono tutto l’anno, e la mia fidanzata Serena, che viene sempre a vedermi e condivide le mie gioie assieme a me. Il calcio, con loro al mio fianco, diventa ancora più bello”.