Belfiorese-Lugagnano, duello a distanza. Saranno 360′ di passione

Belfiorese-Lugagnano, duello a distanza. Saranno 360′ di passione

by 29 Marzo 2016

Un aprile rovente. Di quelli tosti, intensi, da cuori forti. Sul piatto c’è la possibilità di scrivere la storia. La stilografica è lì, sulla scrivania. Manca solo il diritto a poterla usare. Belfiorese e Lugagnano attendono il permesso della matematica.

La loro è una sfida alla pari, in tutto e per tutto. L’accesso all’Eccellenza dalla porta principale si gioca sul filo di lana, avvolti nel dubbio, in una fittissima coltre di nebbia. Merito, cinismo e buona sorte: il primato esige questo. Un triangolo di virtù da esibire alla perfezione.

Aprile sarà palestra d’esercizio di una filosofia del limite: vince chi saprà spingersi oltre, chi troverà la lode riconoscendola nell’oltrepassarsi, nel superare se stessi. Questione di testa: ci vuole cervello, in momenti così. L’arma per cogliere l’attimo fuggente sta nella mente. Meglio averla libera, sgombra.

Carnovelli e Damini, i due tecnici, lo sanno. Come i loro giocatori. Si sono sfidati, sorpassati, raggiunti e risorpassati. Si potesse, sarebbe bello consegnare ad entrambi la chiave della porta verso il cielo. Per quella principale, però, ambita da entrambe, ce n’è una soltanto. Dunque: vinca il migliore. Sarà un finale di passione.