Belfiorese, Eccellenza fa rima con resilienza. Il tecnico Carnovelli: “Salvezza il prima possibile”

Belfiorese, Eccellenza fa rima con resilienza. Il tecnico Carnovelli: “Salvezza il prima possibile”

by 2 Agosto 2016

Tra previsioni e prospettive, una, più di altre, inquadra in un’immagine la situazione della Belfiorese: Eccellenza farà rima con resilienza. La sensazione è un po’ questa. Serve intuito, pazienza, capacità di adattarsi, di capire i momenti, le circostanze. Belfiore prepara il ritorno in Eccellenza con un bagno d’umiltà. Fisiologico, opportuno. Al di là dei valori della carta, che comunque, vista con criteri oggettivi, a bocce ferme, consegna al tecnico Carnovelli una formazione di tutto rispetto.

“Riprendiamo a sudare – spiega il tecnico – per imparare ad integrarci e a conoscerci in fretta. La nuova categoria impone di lavorare sodo, lo sapete. In testa partiamo tutti con un solo chiodo fisso: dobbiamo salvarci il prima possibile, punto e basta”.

Il suo scacchiere è stato profondamente rinnovato dal neo diesse Mirko Cucchetto, alla prima esperienza dietro la scrivania dopo anni in prima linea nelle vesti di immarcescibile bomber di ogni categoria.

“Arrivano – spiega il diesse -Luca Bonfigli dall’Alba Borgo Roma con i suoi 16 gol nella passata stagione, Mattia De Cao perno centrale del centrocampo del Vigasio che l’ha visto protagonista nello scorso campionato di Eccellenza, Enea Bolcato centrocampista che da anni gioca in serie D con Virtus e Arzignano, Matteo Vignaga difensore in D con l’Arzignano, ma anche l’esperto portiere Emanuele Tinazzo con passati al Desio in Eccellenza.

E ancora tra i giovani arrivati in gruppo, Alessio Fattori proveniente dall’Arzignano, Davide Zanoni e Lorenzo Zampini provenienti dalla Virtus e Giovanni Tadiotto dall’Ambrosiana.”

Al timone, sul massimo scranno societario, c’è quel Giuseppe Mosele che della Belfiorese è un po’ una figura storica, bandiera mai disancorata, arrivato quest’anno alla presidenza.

“L’Eccellenza è una categoria nobile per Belfiore – conclude – ci siamo attrezzati per viverla con dignità, la rosa è buona, dovrà diventare gruppo in fretta. Ho fiducia nei ragazzi e nel lavoro dello staff affinché si ricrei quell’alchimia che l’anno scorso ci ha fatto vincere la Promozione. Ripartiamo col sorriso, sperando che a togliercelo, quest’anno, siano davvero in pochi”.