Belfiore, una giornata di calcio giovanile per ricordare Rinaldo Bonomini

Belfiore, una giornata di calcio giovanile per ricordare Rinaldo Bonomini

by 16 Maggio 2015

Rinaldo Bonomini era un maestro, un mentore, un secondo padre. Il suo ricordo arde ancora. Chi ha vestito la casacca della Belfiorese, quella storica, dai colori bianco e celesti come il cielo, da dove oggi Rinaldo ci sorride, lo sa bene. Amava i bimbi, il calcio e il pallone messo tra i bimbi. Il suo, era un amore vero, incondizionato, imperituro.

Ma era anche capace, eccome se lo era. Organizzatore, gestore, allenatore. Chiunque l’ha conosciuto ricorda un consiglio, un monito, un discorso, un messaggio, un concetto. Sapeva insegnare, Rinaldo. Insegnare nel senso più latino, e forse più vero, del termine, in-signo, lasciare un segno. Belfiore e la Belfiorese non l’hanno dimenticato.

Il suo messaggio attraversa il tempo e le generazioni. Oggi, con un torneo dedicato alla categoria 2005, la Belfiorese lo onora. Sole, bimbi e pallone: proprio come piaceva a lui. Di certo, Rinaldo sorriderà. E che le urla gioiose dei ragazzi lo abbraccino sin lassù.

Note. Nella foto, Mauro Meneghetti, l’unico reduce, al momento, nella prima squadra della Belfiorese, dei pupilli cresciuti nel vivaio che un tempo il compianto Rinaldo gestiva.