Ambrosiana campione d’inverno a sorpresa. Bergamaschi raggiante: “Tutto fuorchè una casualità”

Ambrosiana campione d’inverno a sorpresa. Bergamaschi raggiante: “Tutto fuorchè una casualità”

by 22 Dicembre 2016

Sorpresa sì, casualità no. L’Ambrosiana campione d’inverno fa tabula rasa di previsioni e pronostici. A certe alture non ci pensava, ma una volta raggiunte, l’agio che si prova è notevole. I ‘Diavoli’ cominciano a mostrare una certa dimestichezza con la vita in quota. Non è vero che più sali e più manca l’ossigeno.

Perchè sì, saranno pure neofiti del ruolo. Ma è vincendo che si impara a vincere.

“Il primato è una sorpresa, non una casualità – spiega il diesse Bergamaschi – siamo partiti lenti ma abbiamo costruito la nostra continuità su prestazioni sempre ottime. Una svolta? Direi la partita col Cerea. Eravamo secondi assieme a loro, li abbiamo massacrati. Lì ho capito che quest’anno la mia squadra vale di più del semplice obiettivo salvezza”.

Bergamaschi non si nasconde: nessun giro di parole. Di proclami giusto non se ne vedano ma il messaggio è chiaro: inutile giocare a nascondino. A salvezza praticamente in tasca, l’obiettivo cambia. E il naso, finalmente, tende davvero all’insù.

“A questo punto è giusto darsi come obiettivo il raggiungimento dei play-off – conclude – non sono presuntuoso se dico che la mia Ambrosiana è la miglior squadra vista finora. La Clodiense ha nomi e struttura d’altra categoria, probabilmente i valori usciranno alla distanza, ma ad oggi meritiamo quel primo posto. La sorpresa? Non direi la Belfiorese, ha uno spogliatoio di primo livello: giusto sia in alto. Oltre a noi, dico la Marosticense. Il nostro è un campionato delineato ma qualche altra sorpresa ci sarà”.