AI SALUTI/Prencipe sposa il progetto Asparetto

AI SALUTI/Prencipe sposa il progetto Asparetto

by 22 Giugno 2012
  • Giuseppe Prencipe e Bovolone si dividono dopo sette anni di collaborazione: nella società rossoblù ha ricoperto vari ruoli, soprattutto occupandosi del settore giovanile.

    La prossima stagione 2012/13 lo vedrà operativo nell’Asparetto, la realtà frazione di Cerea che quest’anno è stata per lungo tempo in testa alla classifica e solo nel finale ha ceduto il passo a realtà come Scaligera 2003 e Castelbaldo Masi.

    Ad Asparetto Giuseppe Prencipe ritrova l’attuale direttore sportivo Gianni Vicentini, che ha lavorato con lui proprio a Bovolone e alcuni giocatori.

    Dopo sette anni, le strade tra te e il Bovolone si sono separate. Quali sono stati i motivi del divorzio?

  • "I motivi sono stati più di uno. Quelli più importanti riguardano una diversità di vedute per il lavoro di crescita del settore giovanile e la mancanza di stimoli. Dopo tanti anni penso di aver dato tutto quello che avevo a questa società, per cui, si può arrivare ad un punto in cui bisogna cambiare. L’importante è farlo con serenità e senza rancore. Ognuno è libero di pensare le cose come meglio crede e io ho fatto questa scelta"
  • Dell’esperienza a Bovolone, cosa ti è rimasto di positivo?
  • "A Bovolone ho passato sette anni bellissimi che porterò sempre nel cuore. Bovolone è stata a lungo la mia casa e qui ho vissuto tante esperienze, positive e negative, che mi hanno aiutato a crescere in questo fantastico, ma complicato mondo. Di sicuro devo ringraziare l’ex presidente, Mauro Bezzetto, per me un secondo papà, che mi ha dato fiducia dal primo giorno in cui sono entrato in questa società. Mi ha insegnato che per fare calcio, non servono solo soldi, ma anche e soprattutto cuore e passione. L’amore per questo mondo fa più di tanto denaro.
  • Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta dell’Asparetto?
  • "Asparetto è sicuramente una realtà più piccola, ma con un progetto concreto che mi ha spinto ad accettare. Non ti nego che avrei preferito stare fermo un anno, per ricaricare le batterie, ma mi è stata fatta una proposta stimolante per la quale devo ringraziare il ds Gianni Vicentini. Voglio dare il massimo per questa società e sono sicuro che nel giro di qualche anno Asparetto sarà una piazza importante. Torneremo grandi. Parola di Prencipe".
  • Quale sarà il tuo ruolo nella realtà frazione di Cerea?
  • "Vestirò sempre il ruolo di responsabile del settore giovanile. Lavorerò per migliorare la qualità e per far crescere questa realtà, in modo da poter dare filo da torcere alle società limitrofe. Di sicuro non mi tiro indietro: ci sarà molto da lavorare, ma l’idea di poter contribuire a costruire qualcosa di importante mi stimola parecchio".
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  • Stefano Paganetto