82 volte Galvani. Il bomber entra nella storia del Gargagnago

82 volte Galvani. Il bomber entra nella storia del Gargagnago

by 14 Novembre 2015

A pagina ottantadue del libro di storia c’è lui, Mattia Galvani. L’ha scritta di sua mano, concedendosi l’ingresso  nella stanza del trono, quella del cannoniere di tutti i tempi. Il libro è quello del Gargagnago Calcio, tra le righe a tinte neroverdi c’è il racconto di una società, della sua evoluzione, dei suoi acuti. Galvani è diventato l’ultimo bomber a calarsi nella parte di attore e storico insieme. Con la rete siglata al Negrar ha toccato quota 82 centri: nessuno era arrivato a tanto. Interista, fan di Milito, sposato con l’amata Marianna, Galvani è un simbolo per i colori del Gargagnago.

“Ha rifiutato anche offerte economicamente vantaggiose per rimanere attaccato ai colori del  Gargagnago  – spiega l’ex team manager Silvano Procura, amico fraterno, oggi assessore alle sport del Comune di Sant’Ambrogio – per me sottolinearlo è un piacere ed un orgoglio. Il legame tra Galvani e Gargagnago è il simbolo di un amore che è sopravvissuto a tutto, anche alle logiche del denaro, che nel calcio dominano”.

Cresciuto tra La Vetta e Ambrosiana, Galvani passò poi al Gargagnago, dove, a forza di centri, divenne titolare inamovibile della maglia numero nove dei “Baschi” della Valpolicella. In tanti lo notarono. S’allontanò dal felice borgo natìo solo una volta per vestire la casacca dell’Alpo Lepanto. Poi, solo ‘Garga’: lo legano all’ambiente un amore incondizionato e un intreccio di rapporti troppo saldo, troppo intimo per partire ancora. Oggi è ancora il faro dell’attacco dell’undici di Pierno. Festeggiati gli 82 centri, ricevuta la premiazione all’Osteria Per Bacco di Sant’Ambrogio per mano di Michele Capozza, l’ex primatista, fermatosi a ottantun centri, Galvani punta alle cento reti.

“Il prossimo obiettivo sono le tre cifre – conclude Procura – bomber Galvani non si ferma. Sono sicuro che le raggiungerà a breve, magari contribuendo ai successi dei colori che noi tutti amiamo”.